Da pochi giorni approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale del Molise il provvedimento legislativo per regolamentare il gioco d’azzardo e combattere il fenomeno della
Il Gioco d’Azzardo Patologico è un vero e proprio disturbo! Il Disturbo da Gioco d’Azzardo è inserito nel Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali (DSM V) nell’area delle dipendenze. Più precisamente è un disturbo non correlato a sostanze. Possiamo riassumere dicendo che è una “dipendenza senza droga”.
Possono presentarsi Tolleranza ed Astinenza al pari delle dipendenze da sostanze (droga, alcool, ecc…)
Questo disturbo ha dei costi personali altissimi per chi ne è affetto, ed anche elevati costi sociali.
È la legge stessa che riconosce i giochi d’azzardo come giochi “nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi aleatoria” (Articolo 721 del Codice Penale).
È stato dimostrato che una persona affetta da Disturbo da Gioco D’azzardo presenta delle distorsioni del pensiero che gli mostrano le cose differenti da come sono realmente.
Non tutti i giocatori sono patologici, esistono diverse tipologie di giocatori con rischi più o meno marcati di sfociare in un disturbo.
Di seguito un’utile catalogazione di Custer del 1984.
Si mantiene con il gioco d’azzardo che per lui è una vera e propria professione. Non è dipendente dal gioco, per questo riesce a controllare l’ammontare di denaro scommesso ed il tempo speso a giocare.
A BASSO RISCHIO
Gioca per divertirsi in compagnia. Il gioco non interferisce con il normale svolgimento della propria vita affettiva, sociale e lavorativa.
A BASSO RISCHIO
Il gioco è il mezzo per ottenere denaro in maniera illegale; per questo gioca con carte false oppure partecipa ad eventi illegali (corse clandestine ecc..).
A RISCHIO
Investe tempo nel gioco che rappresenta per lui la principale forma di divertimento; è in grado di mantenere il controllo sulla propria attività di gioco (tempo utilizzato e soldi spesi). Il gioco ha una finalità euforizzante.
A RISCHIO
Utilizza il gioco come analgesico per alleviare sensazioni di ansia, depressione, solitudine, noia e più in generale per fuggire dalle difficoltà. Pur non essendo un giocatore compulsivo, viene comunque definito come Giocatore Inadeguato.
A RISCHIO
Ha perso il controllo del gioco che è diventato di primaria importanza; non può più smettere di giocare indipendentemente dalla propria volontà e dal proprio impegno. Famiglia, amici e lavoro sono negativamente influenzati dall’attività di gioco della persona.
AFFETTO DAL DISTURBO
Da pochi giorni approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale del Molise il provvedimento legislativo per regolamentare il gioco d’azzardo e combattere il fenomeno della
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